PESCHERECCI
DOCUMENTARIO 1958 Regia di Vittorio De Seta Durata 10’ Il film di De Seta inizia a bordo di un peschereccio a motore, il cui rumore costituisce un continuum sonoro, fuso a momenti con brevi frasi degli uomini e cigolii meccanici dello scafo. A bordo, gli uomini scelgono i pesci, li dividono per tipi, li bagnano e li rinfrescano, li ordinano in cassette. Poi, con carrucole e argani tirano su grandi reti da cui si riversa sullo scafo un mucchio di pesci diversi. Tutta l'operazione è seguita da vicino da un delfino che guizza attorno allo scafo. Il tempo intanto sta cambiando. Il telefonista si mette in contatto con Mazara. Il mare si è fatto grosso. Onde spazzano l'imbarcazione. Il timoniere scruta il mare. Infine, sembra tornare con l'arcobaleno la calma. Il peschereccio entra in porto, salutato da altre barche. Il motore viene spento. Si lavora alle reti, le si mette ad asciugare. I gabbiani volano tra le nuvole. Ma presto ricomincia l'animazione a bordo. Nella sala macchine si riaccendono i motori, si riparte per un'altra giornata di lavoro. |