E’ forse la sua posizione geografica, in mare aperto e ugualmente lontana da ogni costa e confine, ultimo avamposto d’Italia o primo d’Africa, a fare dell’isola di Lampedusa un soggetto unico e irripetibile?
Quasi una nave ormeggiata nel nulla, nel mezzo dei mari, impregnata di fascino paesaggistico suggestivo, bacino di confluenza di fermenti culturali fra loro molto diversi, millenario punto d’incontro, fermo nel tempo, di etnie in movimento, rifugio per animali migranti stanchi o feriti, approdo e soccorso per imbarcazioni ed equipaggi in pericolo o allo stremo. Ed è qui, in questo crocevia di civiltà tanto diverse che approda il Vento del Nord, una rassegna cinematografica di opere edite ed inedite provenienti dal grande Nord geografico del mondo che vuole proporre sentimenti, temperature e paesaggi lontani per contrapporli a quelli del luogo più a Sud d’Europa.